Gli insediamenti rurali fortificati rappresentano il mondo rurale e agreste della penisola salentina, di un periodo che va dal XV° al XVIII° secolo.
Il territorio salentino pianeggiante e senza difese naturali era costantemente invaso dagli arabi e, l’entroterra, cosparso di masserie dove si accumulavano beni e masserizie, costituiva il bersaglio preferito da Saraceni, Corsari e Turchi.
Le masserie assumevano un ruolo di estrema importanza sul territorio agricolo ed erano spesso poste su strategiche vie di comunicazione. Questa loro funzione e posizione, esponeva gli insediamenti a rischi notevoli. Fu così adottato il particolare sistema di autodifesa, consistente in agglomerati di strutture rurali fortificate, con torri, caditoie, fumaiole, scale retrattili e nascondigli.
A questo contesto storico appartiene l’insediamento di masserie, fra le quali la Masseria in questione, chiesette ed insediamenti rupestri ipogei in Contrada Macurano.
Macurano è situata lungo la antica Appia-Traiana, importante via di pellegrinaggio per Gerusalemme.
Sin dai tempi più remoti il luogo è stato centro di insediamenti prima messapici, poi monastico religiosi con il sopraggiungere dei basiliani dalla Grecia (attorno al V sec.d.c.), in fuga per questioni politiche. I basiliani crearono una consistente comunità con le forme insediative tipiche della loro cultura, costituita da alloggi/rifugio ipogei, conducendo una vita ascetica.
Nell’undicesimo secolo ci fu una progressiva introduzione dei monaci benedettini e, gli alloggi/rifugio divennero dei frantoi ipogei (l’olio all’epoca assunse grande importanza).
La crescita economica che l’organizzazione benedettina generava, portò ad un ampliamento dell’insediamento con la costruzione di un monastero e la costruzione della chiesa di S.Stefano.
Dalla fine del XVI secolo cominciò un inesorabile declino dell’insediamento, a causa di ripetuti saccheggi ad opera di turchi e briganti.
Alla fine del 1700 le costruzioni furono trasformate in centri masserizi e di produzione agricola-commerciale, ove si teneva uno dei più importanti mercati con punto di sosta e ristorazione per viandanti e pellegrini. La Masseria è situata nel Salento, nell’estremo lembo meridionale di “terra di Puglia”, a 8 km. dal Capo di Santa Maria di Leuca, e a soli 3 km. dal mare.
La struttura è una antica masseria le cui parti più antiche risalgono ad un insediamento del V sec. d.C. di monaci basiliani, appartenuta più recentemente alla Baronessa Gaetana Sauli.
La masseria è stata completamente ristrutturata ed oggi ospita il ristorante, la sala per mostre e convegni, le sette camere per ospiti, la cantina per la degustazione dei vini e, per garantire relax e benessere, sono annessi sei ettari di parco e campi coltivati con metodo biologico.La Masseria si trova immersa nel territorio del parco dell’insediamento rupestre di Macurano e ad un km dal parco OTRANTO – SANTA MARIA DI LEUCA.
Macurano è un sito archeologico di grande pregio ed importanza, in quanto conserva le testimonianze di forme insediative tipiche della cultura greco-bizantina, trasformate successivamente in frantoi ipogei.
Alla masseria è annessa una proprietà di 6 ettari in cui varie antiche testimonianze di questo passato sono visitabili.
Con una gradevole passeggiata fuori dalle mura della masseria, nel parco di 6 ettari ad essa annesso, è possibile visitare alcune di queste antiche testimonianze.Si tratta di una pajara antica costruita esclusivamente in pietre a secco, in cui è visibile una cisterna annessa ai resti di una vasca in cui veniva pigiata l’uva. Il mosto così ottenuto si riversava nella cisterna e da qui raccolto. All’esterno della pajara vi è una caratteristica cisterna di raccolta dell’acqua piovana.Antica grotta in cui sono visibili i resti e la ruota di una antica macina per olive.
In queste tipiche grotte disseminate nel territorio di Macurano, i salentini lavoravano e vivevano per tutto il periodo della raccolta e della frangitura delle olive.Lungo il piacevole percorso all’interno del parco della Masseria, i sentieri costeggiano i tipici muretti a secco, frutto del duro lavoro dei contadini per liberare i campi dalle pietre.
I muretti si snodano delimitando i campi coltivati a grano e ortaggi, lambendo il fresco bosco ed inerpicandosi sui terrazzamenti della collina, immersi nella rigogliosa e profumatissima macchia mediterranea. Il suggestivo territorio interno salentino, compreso nell’area a sud di Brindisi, Taranto e Lecce ed il Capo di Santa Maria di Leuca, è caratterizzato da una foresta di ulivi secolari, dai tipici muretti a secco, e da costruzioni come le paiare ed i furniedhi, a testimonianza di tempi non troppo lontani, in cui l’uomo ricavava faticosamente ogni suo avere dal lavoro della propria terra.Il Salento è lambito ad oriente dal Mar Adriatico ed a occi-dente dal Mar Ionio.
Entrambe le coste regalano panorami mozzafiato con spiagge bianche, scogli a strapiombo sul mare e macchia mediterranea coloratissima soprattutto in primavera.
Entrambi i mari offrono acqua cristallina passando dalla versione piedi nella sabbia e ombrellone, alla versione più selvaggia dello scoglio e del tuffo nel verde di un mare smeraldino.
In questo territorio non mancano occasioni di trekking, di gite in bicicletta, a cavallo o in barca.La masseria, costituita da un antico molino ipogeo su cui nei secoli è sorta una antica villa gentilizia con cappella e varie strutture rurali e ricoveri per masserizie ed animali, è stata ristrutturata ed oggi ospita, la sala per mostre e convegni, la sala per la colazione e la degustazione, le sette camere per ospiti, la cantina per la degustazione dei vini, oltre all’abitazione dei proprietari.
La struttura è ideale per ospitare famiglie che possono fruire del parco, visitare gli animali della fattoria e partecipare alle varie gite organizzate nelle vicinanze, gruppi di anziani che possono godere di tranquillità, aria salubre e della vicinanza con la località termale di Santa Cesarea Terme e gruppi scolastici per gite didattiche. Naturalmente chiunque ami la natura, gli animali, il mare ed il sole trova qui tutto ciò che cerca per una buona vacanza.Ricavate in antiche strutture rurali ristrutturate rispettando i vincoli architettonici e archeologici a cui la masseria è sottoposta, ed utilizzando materiali ecologici, le camere sono dotate di bagno, aria condizionata, riscaldamento e di piccolo giardino privato ombreggiato da pergola.Il territorio Salentino non è rappresentato solo dalla natura. Città d’arte come Lecce (culla dello stile Barocco leccese), Galatina …… o città dal fascino antico come Gallipoli ed Otranto invitano alla visita, anche in occasione delle numerose sagre e feste locali.
Costa Salento S.r.l. con socio unico Vincenzo Nicolì. Ruolo Mediatori N. 592 C.C.I.A.A. di Lecce con sede in via Regina Elena, n°131 73033 Corsano (LE)
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